giovedì 27 gennaio 2011

Castagnole fritte.......ed è subito Carnevale!



Quest'anno il Carnevale inizierà il 20 febbraio, ma nelle pasticcerie già fanno bella mostra di sé i tipici dolci che da noi a Roma sono le frappe, le castagnole e le bombe alla crema.

Uno dei ricordi più vivi della mia infanzia è legato proprio al Carnevale. La passeggiata per noi bambini si svolgeva in via Cola di Rienzo dove ognuno sfoggiava la propria maschera (allora i costumi che andavano per la maggiore erano la fatina per le femminucce ed il cow boy per i maschietti) tirando coriandoli e stelle filanti ai passanti.

Ma quello che più attirava l'attenzione di noi bambini era la vetrina del bar- pasticceria dei fratelli Mazzi dove un dirigibile apriva la pancia e venivano fatte cadere nello zucchero bombe calde che sprigionavano il loro profumo fin sulla strada.

Non siamo ancora in tempo di Settuagesima ( così si chiama il periodo di Carnevale che va dalla nona domenica precedente la settimana santa al martedì prima delle Ceneri) ma la voglia di dolci carnevaleschi era tanta che ho iniziato con queste castagnole.


Ecco la ricetta:

230 gr di farina
2 uova
40 gr di burro
50 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1/2 limone
qualche goccia di aroma vaniglia
1 cucchiaio di liquore all'anice
un pizzico di sale



Lavorare in una ciotola tutti gli ingredienti con il burro a temperatura ambiente.


Finire di impastare sul tavolo infarinato fino ad ottenere una pasta liscia.


Formare dei cilindrotti grossi come un pollice e tagliarli come gli gnocchi.

Lavorandoli con i palmi delle mani formarne delle palline.

Far friggere in olio profondo ma non troppo caldo poche per volta perché raddoppiano di volume.

Farle asciugare su carta assorbente.


Qui vedete come aumentano di volume dopo la cottura.

Servitele spolverizzate con abbondante zucchero a velo.

Buon appetito..........................e che il Carnevale culinario abbia inizio!!!

lunedì 24 gennaio 2011

Cake topper per la laurea di Daniela






Questo cake topper era pronto da prima di Natale per la laurea triennale in Sociologia - Gestione ed organizzazione delle risorse umane ( G.O.R.U. ) di una delle
amiche del cuore di mia figlia che le ha anche fatto da madrina per la Cresima.
Ma fatto il topper non c'era stato modo di darglielo con la torta. Prima la festa a sorpresa che le avevano organizzato al mare ( la gambina alzata non sarebbe arrivata intera a destinazione), poi le feste di Natale, quindi il loro viaggio a Valencia da cui sono tornati tutti influenzati, insomma siamo riuscite a festeggiarla solo domenica scorsa.

La discussione della tesi le era stata spostata senza un motivo da giugno a dicembre tenendola altri 6 mesi sulle spine, così quando finalmente l'ha potuta discutere me la sono immaginata euforica che lanciava via una scarpa mentre festeggiava con gli amici.

L'ho voluta realizzare vestita in modo sexy, lei che va sempre vestita casual, con accanto la sua tesi, la consueta mela che compare sempre nelle torte di laurea americane ( a ricordo dell'usanza che aveva ogni alunno di portare ogni mattina una mela ciascuno alla maestra ), il diploma di laurea ed una coccinella come portafortuna sulla pergamena.

Il cordone del tocco è arancione come si usa per la facoltà di Sociologia.

La torta l'hanno voluta preparare le mie figlie, è un classico Tiramisù preparato con

400 gr di savoiardi
6 tazzine di caffè amaro diluito con pochissimo latte per bagnare i savoiardi
4 uova (di cui montare a neve le chiare)
100 gr di zucchero da montare con i tuorli
350 gr di mascarpone da mescolare con i tuorli montati con lo zucchero e le chiare a neve
cacao amaro per guarnire.

E' l'unico dolce che sanno fare senza che ci sia la mia supervisione ed avevano piacere di prepararlo loro per la loro amica.

Per adagiarvi sopra il cake topper ho dovuto inserire un sostegno nel centro ( una sezione dell'anima in cartone dello Scottex rivestita di pellicola) che ha funzionato benissimo.


Questa è la festeggiata davanti al suo Tiramisù decorato con il cake topper, diciamo un lavoro a 6 mani (le mie più quelle delle figlie) per Daniela che da anni ormai è per noi insieme alla sorella parte della famiglia!!

Che dite, il personaggio del cake topper le somiglia?? Notate anche il neo sul mento....;-)

Congratulazioni Daniela, ora pensa alla specialistica con serenità!!!

sabato 22 gennaio 2011

Primo anno d'amore - Broderie anglaise in ghiaccia reale





Oggi la "piccola di casa" ha festeggiato il primo anno d'amore con il suo ragazzo ed oltre ad un peluche, un cuore gonfiabile, palloncini colorati, un cartellone con una dedica e le candeline per scrivere "I LOVE YOU" con cui ha addobbato la sua camaretta, mi ha chiesto di farle una torta a forma di cuore ricoperta di MMF che lei adora e decorata con le loro iniziali in giaccia reale.

Come non accontentarla, gli anni dell'adolescenza sono i più belli ed i ricordi legati ad essa rimangono indelebili per tutta la vita.

Così mi sono messa all'opera, ho preparato una torta in pan di spagna a forma di cuore bagnata con latte, zucchero e pochissimo limoncello. L'ho farcita con della crema al latte senza uova con l'aggiunta di panna montata e mascarpone, l'ho ricoperta di panna montata e quindi di MMF.

Sempre con il MMF ho fatto un centrino in Broderie anglaise con ghiaccia reale dove ho intagliato le loro iniziali, ed ho guarnito con due cuoricini rossi in MMF e la data.


Questo è l'interno della torta con la sua farcia, delicatissima!!



Questo è il ragazzo di mia figlia con quello che le ha preparato Dany insieme alla torta.

E' rimasto contento della sorpresa!!

Che la spensieratezza e la gioia di questo anno trascorso insieme rimangano una delle cose più belle della loro adolescenza!!

lunedì 17 gennaio 2011

Mattonella al cioccolato con ripieno di crema pasticcera




......ovvero come rimediare ad un disastro!!! Diciamo che l'inizio del nuovo anno è stato un pò tormentato con un rientro precipitoso dall'Umbria perché il figlio maschio era a casa solo con l'influenza e 40 di febbre, ed il giorno dopo sono rientrate anche le due figlie femmine anche loro con l'influenza. Dal 5 gennaio ho smesso di fare l'infermiera il 15 dopo aver trascorso 11 giorni a misurare la temperatura e a somministrare antibiotici, antipiretici, aerosol, borse dell'acqua calda e suffumigi.

L'Epifania è quindi passata inosservata, senza avere il tempo e la voglia di fare nulla di particolare, tanto è vero che questo dolce è nato per rimediare ad un disastro.

Nel bel mezzo dell'influenza dei miei figli avevo avuto l'idea di fare dei muffins al cioccolato da decorare per regalarli alle mie amiche ( una di loro è una befanina nata il 6 gennaio), ma le cose sono andate diversamente.
Preparo l'impasto che viene splendido come sempre, ma l'idea infelice è stata quella di cuocerli in uno stampo al silicone che la prima volta non mi aveva dato nessun problema.
Credo che la colpa sia stata dell'impasto che era troppo leggero, ma quando sono andata ad estrarli non ne hanno voluto sapere. Si sono tutti sbriciolati e così colta dallo sconforto ho raccolto tutti i muffins sbriciolati in una terrina, niente più muffins per le amiche, ma nel giro di pochi secondi ho pensato a come utilizzarli.

Ancora tiepidi li ho compattati formando 2 strati da utilizzare per una mattonella farcita di crema pasticcera. Vi dò di seguito le ricette per realizzare questa

MATTONELLA AL CIOCCOLATO CON RIPIENO DI CREMA PASTICCERA

Per la base (la stessa di una delle due basi della "borsa GUCCI"):

200 gr di farina
200 gr di zucchero
1 vasetto da 125 gr di yogurt al caffè
120 ml di caffè forte
70 gr di cacao amaro in polvere
1 grosso uovo intero
80 ml di olio di semi
1 cucchiaino di vanillina
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale

Preriscaldare a 160° il forno ed imburrate ed infarinate una teglia da 24 cm, anche se io preferisco utilizzare della carta da forno per rivestire la teglia.
Mescolare in una terrina tutte le polveri insieme, aggiungere quindi lo yogurt, l'olio, l'uovo intero ed il caffè, amalgamando tutto con le fruste elettriche.
Versare il composto nella teglia e far cuocere per 50 - 60 minuti a 160°. Lasciar riposare 15 minuti nella teglia fuori dal forno prima di sfornarla su una gratella per finire di freddarsi.

Per la crema pasticcera:

1/2 lt di latte
4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
una bustina di vanillina o la scorza di limone da togliere quando la crema è pronta
1 foglio di gelatina PANEANGELI ammollata in acqua fredda per 10 minuti da aggiungere quando la crema è pronta fuori dal fuoco

Per la glassa di cioccolato:

150 gr di cioccolato fondente da far sciogliere a bagnomaria aggiungendo
30 gr di burro e
2 cucchiai di crema di latte

Per le decorazioni:

codette di cioccolato

Rivestire uno stampo da plumcake con pellicola, adagiarvi un primo strato di torta al cioccolato e volendo rivestirci anche le pareti. Versare la crema pasticcera ormai fredda e quindi chiudere con un altro strato di torta al cioccolato. Chiudere il tutto con la pellicola e far compattare in frigo per una notte (io lo avevo addirittura congelato in attesa che i malati fossero guariti).
Adagiare la mattonella su un vassoio e ricoprire con la glassa al cioccolato su cui cospargere le codette di cioccolato.


Da un risultato disastroso ne è venuto fuori un dolce molto buono che domenica abbiamo mangiato accompagnato secondo i gusti da un caffè o da una tazza fumante di cioccolato.