lunedì 28 marzo 2011

Torta campo da calcio e soccer ball: 2 torte per un piccolo "aquilotto"








L'unico tema calcistico che avevo affrontato finora era stato il topper del ragazzo di mia figlia, ma una torta vera e propria mai.
Per il compleanno di un campioncino di calcio di appena 3 anni, tifosissimo della Lazio, mi hanno chiesto una torta per 30 persone che rappresentasse un campo da calcio. Quando però mi hanno informata che non erano più 30 ma 40 persone una torta rettangolare adeguata alle porzioni da fare diventava veramente troppo grande, ed ho quindi optato per aggiungere un'altra torta più piccola con un pallone.
Essendo destinata ad un bambino ho pensato di ravvivare il campo da calcio con un topper che ricordasse il festeggiato, un bimbo moretto con due grandi occhi scuri.
L'ho realizzato con la sua divisa della Lazio e la sciarpa da tifoso.
Su quella con il pallone ho invece voluto realizzare lo scudetto della Lazio.
Le due basi rettangolari le ho realizzate con la "brunetta" della mia amica Angiolina, veramente ottima e particolarmente gradita dai bambini per il gusto cioccolatoso.
Per la teglia da 28 x 40 ho usato doppia dose, mentre per quella da 21 x 28 una sola dose.
Il pallone l'ho realizzato con la "biondina" della mia amica krikrira nella versione cocco-lona, con l'aggiunta di un pò di cocco disidratato.
Le due torte rettangolari le ho farcite con la crema siciliana senza uova con l'aggiunta di panna montata e cioccolato fondente.
Lo zuccotto con cui ho realizzato il pallone l'ho invece farcito con panna montata e Nutella.
Per le due grandi ho usato una bagna con acqua e Nesquik, rigorosamente analcolica visto che erano destinate anche a dei bimbi, lo zuccotto ho evitato di bagnarlo per paura che non tenesse la forma.
Ho ricoperto tutto con panna montata fermissima e poi rivestito di mmf, compreso il pallone.
I palloni che sono sul campo e sul topper sono invece delle candeline.
Il topper e tutte le decorazioni sono state invece realizzate in pdz setosa.

Spero proprio che gli siano piaciute, sapete bene che i bimbi sono sempre molto impietosi e perfezionisti.

Tanti auguri "aquilotto"!!

mercoledì 16 marzo 2011

Orchidee per Patrizia

.







Questa è la mia prima torta realizzata con la tecnica brush embroidery e l'occasione è quella del compleanno della mamma del ragazzo di mia figlia.

Ho realizzato una placca in pasta di zucchero che, quando poi si era asciugata, ho decorato con un misto di brush embroidery in royal icing e painting.

I pizzi ed i numeri sono realizzati sempre in royal icing, mentre sul vassoio, che non ho potuto rivestire interamente con pasta di zucchero perchè non avevo più vassoi rigidi, ho applicato un nastro di pasta di zucchero con gli auguri realizzati col pennello ed i coloranti in gel.

La torta è un pan di spagna bagnato con acqua, zucchero e limoncello mentre la farcia è una crema al latte senza uova arricchita con 200 gr di panna montata e 250 gr di mascarpone.
Ho ricoperto la torta di panna montata fermissima e rivestito con pasta di zucchero.

Mentre vi scrivo questo post ho ricevuto una telefonata dalla festeggiata che ha gradito moltissimo la torta sia esteticamente che come gusto!!

Sono felice per il successo che ha avuto ed ancora "Happy Birthday Patrizia!!!"

sabato 12 marzo 2011

La prima torta per Davide!!!







E' arrivato il momento di mostrarvi come ho utilizzato la chocolate mud cake di cui vi avevo postato il passo passo.

L'avevo in mente da quando avevo frequentato il corso di royal icing proprio per la nascita del bimbo che aspettava la migliore amica di mia figlia.

Per realizzarla ho ricoperto la chocolate mud cake con panna montata fermissima, l'ho quindi rivestita con pasta di zucchero, come pure il vassoio.

Già avevo realizzato giorni prima le decorazioni in runny icing (bebè, orsetto, ciuccio, pallone e sonaglino). Per il topper, anziché realizzare il fondo bianco direttamente sulla torta l'ho realizzato su una base sempre di pasta di zucchero fatta asciugare ed ho poi proceduto con la tecnica runout.

Sulla torta ho poi realizzato le parti colorate con la tecnica della spugnatura con royal icing e colorante, aiutandomi con delle sagome in carta da forno. Lo stesso ho fatto sul vassoio ricoperto prima di pasta di zucchero.

Con conetti di carta forno e beccucci ho poi realizzato il lace work intorno alla torta e sul vassoio.

Con più piani (di cui solo l'ultimo in mud cake e gli altri anche con le nostre torte tradizionali italiane farcite che potrebbero andare in frigo prima dell'assemblaggio), si può realizzare benissimo una splendida torta per Battesimo.

Debbo ancora perfezionare la tecnica ma sono rimasta molto soddisfatta del risultato, voi cosa ne dite??
Piacerà alla neo mamma? Spero proprio di si! ;-)

martedì 8 marzo 2011

Chocolate mud cake : il mio primo esperimento!



Tutto nasce dalla necessità di trovare una base che potesse essere decorata con pasta di zucchero e royal icing senza che fosse necessaria una farcitura con creme.
Normalmente la torta che avevo intenzione di realizzare nel Regno Unito ha come base la fruit cake che però da noi non riscuote molto successo.
Da tempo avevo letto di questa chocolate mud cake o "torta di fango", una torta non propriamente dietetica, ma talmente cioccolatosa da non aver bisogno di alcuna farcia, tuttalpiù di una goduriosa ganache di copertura.

Personalmente diffido un pò delle torte che si dichiarano dietetiche, o non lo sono veramente o sanno di poco, a questo punto preferisco mangiare una piccola fetta di qualcosa per cui valga la pena di trasgredire piuttosto che abbuffarmi di qualcosa che tutto sommato non sia estremamente piacevole.

Si ritiene  abbia avuto origine negli anni 1970/80 nel Sud degli Stati Uniti e  che il suo aspetto ricordi il fango lungo le rive del fiume Mississippi. 

Questa ricetta l'ho presa dal sito Exclusive Food ma per ottenere una torta alta 8 cm e del diametro di 15 cm ho utilizzato le dosi che invece normalmente servono per una
tortiera da 20 cm.

Per la cottura ho utilizzato un cerchio apribile posizionato su una teglia più grande. Ne ho foderato la base e la circonferenza con carta da forno, avendo l'accortezza che per rivestire la circonferenza la striscia di carta da forno fosse parecchio più alta per contenere bene la torta che durante la cottura è lievitata.

Quando l'ho tirata fuori dal forno era alta ben 10 cm, che io ho poi tagliato all'altezza voluta ottenendo così una superficie perfettamente liscia.
Per curiosità l'ho voluta pesare, poco più di Kg 1,100, niente male per una tortina del diametro di 15 cm.

Vi riporto di seguito la ricetta, più avanti vedrete la torta per cui l'ho utilizzata.

Ingredienti: ( normalmente per una tortiera da cm 20 di diametro)

188 gr di cioccolato metà fondente e metà al latte sbriciolato(io invece ho usato 140 gr di cioccolato fondente ed il resto cioccolato bianco)
188 gr di burro
3/4 di cucchiaino di caffè solubile
140 ml di acqua
244 gr di farina 00
22 gr di cacao amaro in polvere
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
412 gr di zucchero
3 uova grandi
30 ml di olio di semi
3/4 di estratto di vaniglia
94 ml di latticello (io ho usato metà latte e metà yogurt bianco)
un pizzico di sale

Per la ganache di copertura (che io però non ho fatto)

112 gr di cioccolato fondente
112 gr di cioccolato al latte
62 ml di panna



In una casseruola ho fatto sciogliere a fuoco basso il burro, il cioccolato ed il caffè solubile insieme all'acqua, quindi ho lasciato che si raffreddasse.

Centra



In una ciotola grande ho mescolato con la frusta tutte le polveri, cioè la farina, il cacao, il bicarbonato, lo zucchero ed il pizzico di sale.


In una ciotola media ho miscelato le uova, l'olio, la vanillina e il latticello ed ho poi aggiunto questa miscela alle polveri e per ultimo il composto di cioccolato ormai freddo.



Ho fatto scaldare il forno a 160° e fatto cuocere per circa 1 ora e mezza, facendo la prova stecchino nel centro per controllare che l'impasto non fosse ancora crudo.
Una volta fuori dal forno l'ho coperta con un canovaccio e fatta freddare.



Se vorrete mangiarla così, senza decorarla con della pasta di zucchero, potrete coprirla con la ganache ottenuta facendo fondere su fuoco basso e a bagnomaria la panna con il cioccolato.


Presto vi farò vedere come ho utilizzato questa chocolate mud cake!


Dedico questa ricetta all'Abbecedario culinario mondiale che per gli Stati Uniti d'America è ospitato da Simona di "pulcetta.com".

martedì 1 marzo 2011

Biscottini di Carnevale al caffè









Dopo la carrellata di dolci fritti della tradizione romana, eccomi alle prese con una ricetta che da tempo avevo visto su "Il Manuale dei Dolci" de la Cucina Italiana ma che non avevo mai provato.

Non saprei dirvi perché li chiamino biscottini di Carnevale visto che il Manuale non indica di quale zona siano caratteristici, sicuramente gli ingredienti sono quasi gli stessi dei biscottini chicci di caffè che anni fa presentò anche la Moroni a La prova del cuoco. Diciamo che mi fido e li prendo come biscotti caratteristici di questo periodo.

In questa ricetta c'è l'aggiunta delle mandorle con la pelle che non c'è nei chicchi di caffè, la metà dello zucchero e manca completamente il lievito.

Praticamente ho mixato un pò le due ricette, comunque vi riporto gli ingredienti così come compaiono nel Manuale e tra parentesi le mie modifiche.

Ingredienti:

200 gr farina 00
100 gr burro
50 gr zucchero semolato (io ne ho usato 100 gr)
50 gr mandorle con la pelle
2 tuorli
una cucchiaiata colma di caffè solubile (io ho usato 2 cucciaini di caffè solubile
liofilizzato liofilizzato ed uno di caffè in polvere)
1 bustina vanillina
un pizzico di sale
zucchero a velo per cospargerli dopo la cottura
(io ho anche aggiunto 1/2 bustina di lievito per dolci)

Dopo aver pulito le mandorle con un panno umido le ho passate nel mixer insieme allo zucchero fino ad averli in polvere. Vi ho unito in una ciotola la farina, il caffè liofilizzato e quello in polvere, la vanillina ed il pizzico di sale, miscelandoli bene insieme.
Ho quindi formato con queste polveri miscelate una fontana sulla spianatoia al centro della quale ho unito i tuorli ed il burro leggermente ammorbidito ed a pezzetti.
Ho amalgamato bene il tutto fino ad ottenere un impasto.
Nella ricetta non si prevedeva un riposo, ma io ho avvolto la pasta nella pellicola e l'ho fatta riposare per 1/2 ora in frigorifero.
Ho quindi ripreso la pasta, ma trovando difficoltà a stenderla come diceva il manuale visto che si sbriciolava, ho fatto dei cilindrotti che poi ho tagliato a fette per ricavare i biscotti.
Li ho posizionati nella teglia ricoperta di carta forno e mentre facevo scaldare il forno a 160° anziché a 190° come diceva il libro, li ho fatti rapprendere nuovamente in frigorifero.
Li ho quindi messi in forno per 10 minuti a 160° e dopo essersi raffreddati li ho cosparsi di zucchero a velo.

Consigliano di accompagnarli con della panna montata ed io aggiungo anche con una buona tazzina di caffè, si sciolgono letteralmente in bocca!!!

Anche se si chiamano "biscottini di Carnevale" nessuno ci impedisce di gustarli in ogni periodo dell'anno, magari come accompagnamento al caffè mentre facciamo amabilmente quattro chiacchiere con gli amici dopo una buona cena. ;-)

P.S. Non sono dolcissimi, anche con la dose maggiore di zucchero che io ho usato. Ricordano un pò i biscotti integrali, probabilmente per la presenza delle mandorle con la pelle, e per gustarli al meglio aspettate il giorno dopo.