domenica 18 maggio 2014

Koulourakia - i biscotti della Pasqua greca



Questi biscotti sono legati alle tradizioni della Pasqua ortodossa che si festeggia in Grecia.


                                         LA PASQUA IN GRECIA          

E' una festa molto sentita, come da noi il Natale, ed è l'occasione per riunirsi anche con chi vive ormai lontano dalla propria patria.
Durante la Quaresima non si mangiano carne, latticini, pollame e pesce ed il primo lunedì di Quaresima si fanno volare gli aquiloni, facendo a gara a chi lo fa più bello e a chi lo fa volare più in alto.
La Domenica delle Palme viene benedetto l'alloro che poi ogni fedele porterà a casa come noi usiamo con i rami d'ulivo.
Ogni giorno della Settimana Santa ha una cerimonia particolare; la sera del venerdì santo Gesù in Croce viene adagiato su un baldacchino fiorito detto "epitaffio" che viene portato in Processione ed ogni chiesa fa a gara per farlo più bello.


L'Epitaffio nella processione del venerdì santo (foto da Wikipedia di MM)

La sera del sabato i fedeli si riuniscono davanti alla cattedrale ed aspettano in silenzio con i ceri che il sacerdote esca a mezzanotte con il cero venuto da Gerusalemme acceso con cui accenderà il cero vicino di un fedele ed in breve a catena tutti i ceri saranno accesi illuminando tutta la piazza.
Al grido di "Dio è risorto" ci si scambia il bacio della pace.
Ogni fedele porta il proprio cero acceso fino all'uscio di casa dove ci si fa il segno della croce.
Il giorno di Pasqua si fa un gran pranzo, iniziando con le uova tinte di rosso (simbolo di vita e rinascita) che si picchiano uno contro l'altro ripetendo "Cristo è risorto".

Le uova tinte di rosso per la  Pasqua nelle tradizioni cristiane di rito orientale (foto da Wikipedia di Tonyesopi)

Tutti partecipano alla cottura allo spiedo dell'agnello e questi biscotti sono tra i dolci tradizionali della festa.



Ingredienti:
  • 500 gr di farina 00
  • 250 gr di margarina a temperatura ambiente
  • 250 gr di zucchero semolato
  • 125 ml di spremuta di arance
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 uovo
  • scorza grattugiata di un limone
La cosa importante per ottenere dei biscotti ottimi è lavorare molto l'impasto e se avete la planetaria sarà facilissimo.
Per prima cosa lavorare a pomata la margarina, io l'ho fatto con la planetaria usando la frusta a foglia, aggiungervi lo zucchero e farla diventare spumosa.
Aggiungere sempre nella planetaria l'uovo, il succo d'arancia in cui ho fatto sciogliere il bicarbonato, la vanillina e la scorza grattugiata di limone.
Per ultima aggiungere la farina con il lievito facendo lavorare ancora la planetaria fino ad avere un composto omogeneo.


Lasciar riposare l'impasto per 10 minuti, quindi dare le forme tipiche che usano in Grecia formando dei cordoni del diametro di un mignolo.


Potrete fare delle trecce a tre, a due, delle coroncine o girarli ad esse.
Disporli sulla teglia rivestita di carta da forno e spennellarli con del rosso d'uovo a cui è stato aggiunto un goccio di latte.
Qualcuno li cosparge anche di semi di sesamo.
Cuocerli a 180° per circa 25 minuti.




Anche questa ricetta si aggiunge alle altre dell'Abbecedario culinario europeo che per la Grecia ospito io in quest'altro mio post.

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