sabato 18 aprile 2015

Torta rovesciata all'ananas ......e ci improvvisiamo chef nelle basi scientifiche in Antartide


Ebbene con il gruppo dell'Abbecedario culinario mondiale siamo volati dal clima accogliente e caldo dell'Egitto a quello freddo ed inospitale dell'Antartide.
La nostra amica Brii con il suo post di benvenuto ci ha presentato questa terra in modo dettagliato ribadendo quanto siano importanti gli studi che effettuano gli scienziati che vivono nelle basi scientifiche per comprendere il passato ed il futuro del nostro pianeta. Ci ospiterà nel suo blog "briggishome.wordpress.com" fino al prossimo 3 maggio.

Qualche mese fa avevo visto uno splendido documentario sulla vita nella base antartica italo-francese Concordia, posta a più di 3.000 metri sul livello del mare e a circa 1.200 di chilometri nell’interno rispetto a Baia Terra Nova. 
Qui potrete vedere alcune immagini dell'interno della base e leggere l'intervista allo chef di Oristano Giorgio Deidda che per diversi anni ha lavorato nella base, questi il suo blog e la sua pagina facebook .
La vita nelle basi è dura per le condizioni atmosferiche esterne, ma anche e forse di più, per l'isolamento e la convivenza forzata a cui si è costretti. 
Il cibo diventa quindi molto importante perché sopperisce a molte altre mancanze e rappresenta un piacevole momento della giornata. Per questi motivi è molto curato e per variare si spazia nella tradizione culinaria di diversi paesi.
Da novembre scorso e per tutto il 2015 presta servizio nella base Concordia lo chef catanese Luca Ficara che renderà piacevole il momento dei pasti con le tradizioni della cucina siciliana.
Leggete qui i due cuochi insieme (Deidda e Ficara) cosa hanno preparato in occasione dello scorso Natale!! ^-^
Questa volta la nostra avventura sarà quella di immaginarci al fianco degli chef nel preparare 3 volte al giorno i pasti per gli abitanti delle basi antartiche, magari sostituendoli per permettere loro un giorno di completo riposo.
Le ricette potranno essere quelle della tradizione italiana o internazionale, potranno anche essere ricette inventate da noi al momento, i piatti che "improvviseremo" se ci trovassimo isolati per una bufera di neve in una baita di montagna e dovessimo contare solo su uova e prodotti surgelati, liofilizzati, essiccati o in scatola che abbiamo in dispensa o nel freezer per sfamare i nostri ospiti.
Così ho sbirciato nello scomparto dove tengo piccole scorte di prodotti in barattolo o in scatola e tra scatolette di tonno e bottiglie di passata di pomodoro c'era una confezione di ananas sciroppata, quale occasione migliore per utilizzarla pensando ad un dolce per la prima colazione in base antartica?
Da tanti anni ho appuntata nel mio vecchio quaderno delle ricette una torta rovesciata all'ananas di Anna Moroni, ho solo modificato nel tempo la quantità di farina ed il metodo di posizionare l'ananas sul fondo della teglia, ma vi assicuro che è buonissima e quindi.............

TORTA ROVESCIATA ALL'ANANAS PER LA PRIMA COLAZIONE IN ANTARTIDE!

Ingredienti per una teglia a cerniera di 24 cm di diametro:

  • 1 barattolo di ananas sciroppato (del peso di 565 gr di cui 340 gr da sgocciolato)
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 140 gr di burro a temperatura ambiente (o margarina per gli intolleranti al lattosio)
  • 300 gr di farina 00
  • 2 uova intere
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • i semi di una bacca di vaniglia (o in mancanza 1 bustina di vaniglina)
  • 3 cucchiai di zucchero di canna per la teglia
Con il mixer o le fruste elettriche ho reso il burro con lo zucchero
una crema bianca ben montata, ho quindi aggiunto sempre con le fruste un uovo per volta e poi la farina setacciata con il lievito e gli aromi, alternandola con lo sciroppo d'ananas del barattolo.






Ho quindi foderato il fondo della teglia a cerniera con carta da forno, l'ho imburrata e vi ho cosparso lo zucchero di canna.
Vi ho quindi posizionato a mosaico le fette di ananas sgocciolate e tagliate a pezzetti, e sopra ho versato l'impasto.





Basta quindi cuocere in forno già caldo a 180°C per 45 minuti e comunque fare la prova stecchino.

L'ho capovolta da fredda sul piatto da portata ed è pronta per far iniziare alla grande la giornata in base antartica.........ma non solo!!


Profumata e morbida, ottima per chi soffre d'intolleranza al lattosio utilizzando la margarina, e se non foste in una base antartica potrete sostituire alla cannella della scorza di limone grattugiata.



Che dite, gli ospiti delle basi gradirebbero??? Io credo di si!! ^-^
Alla prossima ricetta!!

3 commenti:

brii ha detto...

Resyyyyyyy..che bellissimo post!!!
Questa torta ci illuminerà la giornata e ci darà la voglia di uscire nel buio (beh a me si!! :D)
Grazie per questa goduriosa torta!!
Baciussss

Chef Giorgio Deidda ha detto...

Non sapevo di questo articolo su di me, mi farebbe piacere se linkate il mio blog di cucina
https://www.ilblogdichefgiorgiodeidda.com/
e la mia pagina facebook
https://www.facebook.com/chefgiorgiodeidda/?ref=bookmarks

resy ha detto...

Gentile Chef Deidda ho inserito con piacere i link al suo blog ed alla sua pagina facebook. Cordiali saluti.

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