venerdì 26 giugno 2015

Benne wafer - il biscotto al sesamo del South Carolina


I biscotti che ho voluto realizzare per l'Abbecedario culinario mondiale che è ancora negli Stati Uniti d'America sono dei sottili e croccanti biscotti a base di semi di sesamo tipici del South Carolina sin dai tempi del colonialismo.

Il sesamo, che nella lingua Bantu si chiama "benne", dall'Africa orientale (Madagascar) attraverso l'Africa occidentale giunse nel sud degli Stati Uniti d'America con gli schiavi africani.

Una volta tostato il sapore del sesamo diventa più intenso, simile a quello delle mandorle e delle arachidi.
E' ricco di proteine, calcio, ferro, zinco, vitamine B ed E ma non contiene colesterolo.
E' presente in molte ricette del sud degli Stati Uniti, ma sicuramente la più amata è proprio quella dei benne wafers di Charleston.

Il procedimento è molto semplice e gli ingredienti sono pochi, ma il risultato è squisito.




Ingredienti (per circa 4 dozzine di wafers da 9 cm di diametro):

  • 170 gr di burro a temperatura ambiente
  • 300 gr di brown sugar o zucchero di canna
  • 2 uova a temperatura ambiente
  • 180 gr di farina 00
  • 77 gr di semi di sesamo
  • 1 cucchiaino di vaniglia
  • 1/4 di cucchiaino di lievito in polvere
  • un pizzico di sale
Con le fruste montate il burro con lo zucchero, aggiungetevi le uova fino ad avere un composto cremoso, quindi la farina mescolata con il lievito ed il sale. 
Con una spatola incorporatevi la vaniglia ed i semi di sesamo tostati precedentemente in una padella dal fondo spesso, facendo attenzione che diventino di un bel color caramello senza bruciare.



Se il composto dovesse risultare troppo morbido lasciatelo 30 minuti in frigorifero.

Fate preriscaldare il forno a 160°C e nel frattempo con l'aiuto di un cucchiaino formare con l'impasto dei dischi sulla carta da forno con cui avrete rivestito le teglie. Distanziateli di almeno 2 dita perché durante la cottura si allargano.

Le dimensioni sceglietele voi, da 3 cm fino agli 8 cm di diametro dei miei che dopo la cottura risulteranno un pò più grandi.

Il tempo di cottura a 160°C dovrete controllarlo in quanto varia secondo il tipo di forno, sono pronti quando i bordi cominciano ad essere dorati. A me sono stati necessari circa 20 minuti con la teglia posta a metà altezza nel forno.



Estratta la teglia aspettare che si freddino prima di staccarli delicatamente dalla carta da forno.

Si possono conservare in una scatola metallica.



Questa ricetta è destinata a Simona di "Pulcetta.com".
Alla prossima !!  =^-^=

sabato 20 giugno 2015

Sugar cream pie - la torta nazionale dell'Indiana



Da lunedì scorso la comitiva dell'Abbecedario culinario mondiale è approdato negli Stati Uniti d'America e saremo ospitati dalla nostra amica Simona di "Pulcetta.com". 


La prima ricetta che ho voluto realizzare è quella della "sugar cream pie" che dal 2009 è stata nominata torta ufficiale dell'Indiana.
Sembra che abbia avuto origine nel 1800 nelle comunità Shaker o Amish dell'Indiana per poter fare torte anche quando le scorte di mele erano terminate. E' un dolce fatto con ingredienti semplici che ogni fattoria aveva a disposizione, ma dal gusto delizioso.



Ingredienti: 

Per la base "crust pie" (per una teglia da 23 cm di diametro)

  • 180 gr di farina 00
  • 15 gr di zucchero semolato
  • un pizzico di sale
  • 140 gr di burro 
  • 45 gr di acqua fredda
Per il ripieno 

  • 95 gr di farina 00
  • 100 gr di  zucchero semolato
  • 107 gr di zucchero light brown
  • 115 gr di zucchero dark brown 
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
  • un pizzico di sale
  • 360 ml di crema di latte (panna da montare)
  • 360 ml di latte a cui aggiungere 1 cucchiaino e 1/2 di burro fuso (questo sostituisce la half and half che noi non abbiamo)
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
Iniziamo a preparare la base.
Nel mixer mescoliamo 2/3 della farina con lo zucchero ed il sale.
Vi aggiungiamo il burro a tocchetti ed azionando il mixer a brevi intervalli facciamo formare dei grumi di impasto. Con la spatola distribuiamo l'impasto all'interno del mixer, vi versiamo la farina rimanente e con pochi impulsi del mixer la facciamo assorbire dall'impasto.


Versiamo il tutto in una ciotola, aggiungiamo l'acqua fredda ed amalgamiamo il tutto con una spatola.


Avvolgiamo l'impasto ottenuto con della pellicola e lo facciamo riposare in frigorifero per 2 ore.


Trascorse le 2 ore prepariamo il ripieno mescolando con una frusta tutti gli ingredienti in una ciotola.


Se non doveste trovare in commercio il light e dark brown sugar (ottenuto macinando finemente lo zucchero grezzo ed aggiungendoci della melassa) potete mescolare con la frusta 10 parti di zucchero semolato con 1 di melassa calda se riuscite a reperirla, oppure sostituirlo con dello zucchero di canna, anche se affermano che cambia un pochino il sapore.
Molte ricette della "sugar cream pie" utilizzano solo zucchero semolato e zucchero di canna.

Versiamo quindi il ripieno in una casseruola e mescolando con una frusta gli facciamo raggiungere la consistenza di una crema lasciando sul fuoco ancora due minuti dopo aver raggiunto il bollore. Lasciamo raffreddare.

In alcune ricette è prevista anche la cottura in bianco della base ed il riempimento successivo con la crema cotta senza dover ricuocere nel forno. In questo caso la crema dovrà avere la consistenza della crema pasticcera.

Riprendiamo l'impasto dal frigorifero e con l'aiuto della pellicola lo stendiamo con il mattarello su un foglio di carta da forno fino ad un diametro di 28 cm. Con la carta da forno lo disponiamo nella teglia e pizzichiamo con due dita il bordo superiore della sfoglia.


Vi versiamo il ripieno e cuociamo a metà altezza in forno preriscaldato a 190°C per 35-45 minuti.


Non cuocetela troppo, il ripieno deve avere ancora la consistenza di un budino traballante!! 

La cannella e la noce moscata le conferiscono un sapore ed un profumo incredibili, ma potete anche aggiungere una leggera spolverizzata di cannella dopo la cottura.


Accompagnarla con un ciuffo di candida panna montata è il massimo!! 

Alla prossima =^^= !!!

lunedì 8 giugno 2015

Gâteau de Pâques o Osterkuchen - la torta pasquale svizzera


Può cambiare nome secondo il cantone in cui viene prodotta, ma la torta pasquale è comunque "patrimonio culinario della Svizzera". 
Torte per la Pasqua se ne producevano già nel Medioevo. Nel 1671 l'abate Buchinger per il ripieno utilizzava il miglio cotto nel latte, allora molto più comune del riso. Soltanto alla fine del 19° secolo si è giunti alla ricetta attuale che prevede un ripieno di riso o semolino cotti nel latte, uova, mandorle, uva passa, scorza di limone, burro o panna e confettura a piacere.
Come sempre le ricette che si trovano in rete sono varie. Chi utilizza come base la pasta frolla e chi la pasta brisée zuccherata, chi prevede nel ripieno riso, chi semolino e chi entrambe cotti nel latte. Io ho scelto una ricetta da seguire che utilizza una pasta a metà tra la brisée e la frolla, prevede anche uno strato di confettura a piacere o marmellata di arance con cui spalmare la base prima di versarvi il ripieno. 
Non resta che provare anche le altre e decidere quale sia la migliore!




Ingredienti: (per una tortiera apribile da 24 cm di diametro)

Per la base 

  • 250 gr di farina 00
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiai di zucchero
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • 125 gr di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo leggermente battuto 
  • 2 cucchiai di panna da cucina
Per il ripieno
  • 4 cucchiai di confettura di mirtilli ( o a vostro gusto)
  • 4 dl di latte
  • un pizzico di sale
  • 4 cucchiai di semolino
  • buccia grattugiata di 1/2 limone
  • 50 gr di burro a temperatura ambiente
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 100 gr di mandorle sbucciate e macinate
  • 3 cucchiai di uva passa (che io non ho messo)
  • 3 uova
Iniziamo a preparare la base.
In una ciotola versiamo la farina, il sale, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata ed il burro e formiamo un composto sabbioso.
Per ultimi ci versiamo l'uovo leggermente battuto e la panna e formiamo un impasto compatto ma ancora morbido che riponiamo in frigorifero avvolto in pellicola per almeno 30 minuti.



Passiamo ora al ripieno.
Mettiamo il latte sul fuoco con il sale e portiamo a bollore, ci versiamo il semolino ed a fiamma bassissima, girando spesso, facciamo cuocere il semolino per 15 minuti. Fuori dal fuoco ci aggiungiamo lo zucchero, la scorza grattugiata di limone, le mandorle in polvere e l'eventuale uva passa. Lasciamo raffreddare.



Una volta freddo vi aggiungiamo il burro ed i tuorli mescolando con la frusta e per ultimi gli albumi montati a neve utilizzando una spatola e mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.



Riprendiamo la pasta per la base, su carta da forno leggermente infarinata la stendiamo con il mattarello a 3 mm di spessore calcolando che dovrà coprire anche le pareti della tortiera.
La disponiamo con tutta la carta da forno nella tortiera, la cospargiamo con la confettura di mirtilli e poi versiamo il ripieno.



Facciamo cuocere in forno già preriscaldato a 220°C per almeno 35 minuti, facendo la prova stecchino. 

Una volta fredda cospargiamo la torta con zucchero a velo.



Ricetta destinata all'Abbecedario culinario mondiale che per la Svizzera è ospitato da Ivy di "Kopiaste.org".

Alla prossima ricetta!!=^^=